Scene di vita all’OPD n°4

Mattinata pigra… pochi pazienti…
Ma è ancora presto…potrei essere smentita nel giro di pochi minuti!
In realtà ci sarebbe un bambino da visitare, ma il mio fedelissimo e laboriosissimo traduttore Best è sparito…. Strano, non capita mai! Quanto mi manca Ojulu … era tutto un altro lavorare con lui. Non aveva molta più voglia di lavorare di Best, ma se non altro per finire prima e chiacchierare un po’o spiegarmi l’Anuak, cercava di velocizzare il più possibile la visita e ormai avevamo un’ottima intesa lavorativa! Con Best è spesso una vera agonia… sempre imbronciato e scocciato…ma è Anuak… era così anche Ojulu all’inizio.
E’ che quando parte che non ha voglia, non c’è verso, mattinate terribili… Poi devo combattere per ottenere ogni cosa. I traduttori devono prendere il peso e la temperatura. Non dovrei neanche chiederlo… Nel suo caso fa queste cose quando LUI le ritiene opportune E allora gli chiedo: “Potresti per favore misurare la febbre?” “Ma non è venuto per febbre!!” oppure “Non è che gentilmente mi prenderesti il peso?” “Ma è venuto due mesi fa!”  Deve sempre rispondere e soprattutto devo giustificare ogni mia richiesta…; a volte mi sembra di supplicarlo! Tanto che spesso mi faccio queste cose da sola… con gran perdita di tempo…
Comunque, traduttore a parte… tra ieri e oggi mi è venuta a trovare in ambulatorio un sacco di gente…  Ieri, sul tardi, è piombato in OPD, col suo stile da rapper, il mio amico Ojulu, approfittando della momentanea assenza (ma dai !) di Best.
E si è seduto al suo vecchio posto di traduttore; ha visto che mancavano due pazienti e lui ha detto… “Dai faccio io!”. E così ho finito l’ambulatorio con lui… che grande… ero proprio contenta, e a mio agio! Tanto Best non si sarebbe mai offeso per il fatto che qualcun altro gli avesse finito il lavoro…!

 Poi abbiamo chiacchierato e scherzato su un po’di tutto. Gli ho chiesto se gli manca fare il traduttore; lui mi ha detto semplicemente “No!”… risposta da Anuak;  so che si annoiava a morte, cosa comprensibile. Barbara a proposito mi dice sempre che è un dramma per loro trovare buoni traduttori… perché quelli bravi e brillanti (vedi Ojulu e Best) si stufano subito e non resistono più di tanto, quelli invece che resistono e non creano problemi sono però quelli più”indietro”(vedi quelli che si alternano a Best, ossia Obang e Ochoi…tanto gentili e ubbidienti ma… non ce la fanno proprio!)… quindi un disastro in entrambi i casi.
Gli ho anche fatto notare che sta bigiando un po’troppo le messe domenicali… lui è stato un po’evasivo e in breve è sparito alla mia vista dicendo “A presto !”… Ho osato troppo, mai “invadere” così …  i fatti personali degli Anuak!
Stamattina comunque è ripassato a salutarmi tutto bello sorridente… menomale!
Poi è passato Aberra, o Vinavil, l’infermiere più appiccicoso che c’è (non è Anuak infatti)… mi ha chiesto mille cose, già chieste, e mi ha ri-raccontato la storia della sua vita e di sua moglie… ahhhh!

 La visita più gradita è però sempre quella di Beyene, il laboratorista più anziano e più bravo in assoluto… che quando vede qualcosa di particolare al microscopio bussa e mi dice “Vieni vieni” e mi mostra tutto contento l’ameba o il plasmodio più bello della giornata! Quando viene a salutarmi mi mette un’allegria e una serenità impagabili… Dice sempre che gli piace tanto il suo lavoro, che ogni giorno per questo ringrazia Dio (lui è cattolico) e che tutti dovrebbero fare così invece di lamentarsi in continuazione… Parole sante caro Beyene !
Mi basta vederlo al mattino e farci 2 chiacchiere perché tutta la giornata poi mi sorrida. E mi vien da dire “Che bello c’è il sole!” ma anche “Che bello, piove!”, oppure “Che bello quando ci sono pochi pazienti! Ma che bello anche quando si lavora come i matti !” Non è che posso portarmi Beyene in Italia, per darmi la carica ogni mattina? No eh?!

Sono felice poi di annunciare che stamattina ho fatto il mio primo aspirato naso-gastrico (di quest’anno) a una bimba con sospetta TBC. Speriamo di riuscire anche domani… e il giorno dopo ancora! Perché Barbara e Tere così presto non ci sono mai o hanno “daffarissimo”…
In più ieri sera ho spiegato a un piccolo gruppo di infermieri, in un brillantissimo anglo-italo-amarico, come fare i lavaggi nasali ai bimbi, specie i piccoli. Ma anche ai grandi visto che il concetto del soffiarsi il naso non è molto presente da queste parti…
Mi guardavano a bocca aperta come se stessi spiegando l’ultima frontiera della microchirurgia sull’arteria coronaria di sinistra… Eppure è un concetto semplice! Spero che abbiano capito che serve un sacco e che magari può evitare tante complicazioni nelle alte  infezioni respiratorie … Domani ripeterò la dimostrazione ad un altro gruppetto. Poi non voglio che lo chiamino “lavaggio nasale” ma una roba tipo “manovra Woba”…Insomma c’è la manovra di Valsalva… quella di Giordano …perché non ci deve essere anche la mia?

In fondo  è come se qui li avessi inventati io i lavaggi nasali !!!

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